Riunirsi insieme significa iniziare; rimanere insieme significa progredire; lavorare insieme significa avere successo.
Henry Ford
Le statistiche del settore sul turnover dei dipendenti e il costo effettivo per le aziende sono spaventosi.
Secondo una recente indagine riportata da SHRM (Society for Human Resource Management) sembra che circa il 30% dei lavoratori siano demotivati e di questi addirittura il 6% sono ostili, mentre un ulteriore 20% della popolazione è “insoddisfatta”.
Mantenere i dipendenti motivati e coinvolti è fondamentale per ogni organizzazione.
Ancor di più è importante fidelizzare i talenti!
Non sai da dove iniziare?
Hai mai sentito parlare di “retribuzione emotiva“?
Ti do due dritte:
- Crea un buon ambiente di lavoro;
- Favorisci lo sviluppo professionale e personale;
- Permetti un buon livello di compatibilità con la vita privata (orari di lavoro flessibili);
- Coinvolgi i dipendenti nelle decisioni aziendali.
Oltre a motivare i dipendenti, la retribuzione emotiva permette anche di attrarre e trattenere i talenti in azienda, ed è forse questo l’aspetto più importante.
Quando i dipendenti sono impegnati, sono più soddisfatti del loro posto di lavoro, sono più produttivi e ottengono migliori risultati.
Sono anche più propensi a rimanere nell’azienda attuale.
Il coinvolgimento dei dipendenti si riferisce al livello di connessione emotiva e dell’impegno dei dipendenti nei confronti della loro organizzazione.
Quando i dipendenti si sentono stimati, la loro dedizione e il loro entusiasmo per il lavoro, i colleghi e l’azienda crescono.
Questo, a sua volta, aumenta la fidelizzazione, le prestazioni e la produttività dei dipendenti.
Ricapitolando… perché i dipendenti se ne vanno??
I fattori principali che fanno sì che i dipendenti lascino i loro attuali datori di lavoro sono:
- Bassa fiducia nei prodotti o servizi venduti.
- Troppi compiti di alto livello ed eccessiva responsabilità.
- Bassa corrispondenza tra obiettivi personali e professionali.
- Percezione di riconoscimento non adeguato per il lavoro svolto.
- Mancanza di interesse e coinvolgimento nelle attività.
In conclusione…
Il denaro non è il principale motivatore di lavoro.
Cammina insieme ai tuoi dipendenti….
Dai l’esempio!
Vivi l’azienda con i tuoi collaboratori, respira con loro, coinvolgili nei processi aziendali, sarà un impegno fruttuoso per lo sviluppo e la coesione del tuo team.
Hai ancora dei dubbi?
Ti aiutiamo Noi a trovare una soluzione!