A circa due mesi dalla diffusione dell’epidemia in Italia iniziamo a capire l’impatto che il Coronavirus sta avendo e avrà sul mercato del lavoro.
Le stime dell’OIL (Organizzazione Internazionale del lavoro) indicano un aumento della disoccupazione globale tra 5,3 milioni (scenario a basso impatto) e 24,7 milioni (scenario ad impatto medio-alto)…..; per avere un parametro di riferimento si pensi che la crisi finanziaria globale del 2008-2009 aveva portato all’incremento della disoccupazione globale di 22 milioni.
Accanto all’emergenza occupazione, ciò che appare chiaro è la metamorfosi che subirà l’idea stessa del concetto di lavoro. Un cambiamento culturale, almeno nei paesi sviluppati, che porti a cogliere i benefici della flessibilità e ad abbracciare una nuova idea di occupazione secondo cui il lavoro non è più misurato in ore e non si connota più con l’essere in un luogo specifico.
Alcune tendenze avranno un forte impatto sul mercato del lavoro:
- Nuove modalità di lavoro: lo smart working si impone come una vera e propria trasformazione sociale e culturale per aziende e lavoratori;
- Nuovi leaders per il futuro: una leadership preparata, responsabile è fondamentale per reagire tempestivamente e con competenza in momenti di crisi. È necessario continuare a sviluppare il talento per supportare la crescita dei leader del futuro;
- Reskilling&Upskilling: le trasformazioni talvolta sono improvvise ed inaspettate…. farsi trovare pronti significa garantire un futuro alla propria azienda e a se stessi, e un migliore livello di employability;
- Innovazione per la crescita: l’aggiornamento del parco tecnologico e la preferenza ad un’infrastruttura che predilige il “mobile” può facilitare forme alternative al lavoro in ufficio.
Aderendo alla iniziativa “solidarietà digitale” l’Associazione Big Five ha organizzato due cicli di webinar gratuiti:
- il primo, che si concluderà lunedì 4 maggio, sugli strumenti e sulle tecniche di ricerca attiva del lavoro con la finalità di favorire la collocazione o la ricollocazione in un mercato del lavoro che si evolve rapidamente e che sarà sempre più competitivo;





Guarda le registrazioni video degli Webinar!
- il secondo, che partirà lunedì 11 maggio, per favorire lo sviluppo della cultura di impresa, la propensione e voglia di fare impresa e di crearsi un lavoro.
Il lavoro si cerca e si crea…..
Nel primo ciclo di webinar ti abbiamo dato consigli pratici e suggerito strumenti innovativi per migliorare la tua ricerca attiva del lavoro, distinguerti dalla massa ed emergere….
Ma il lavoro puoi anche crearlo…e crearsi il lavoro significa vincere nella vita…
il secondo ciclo di webinar è una guida per chi non vuole arrendersi…per chi crede di avere le carte in regola per riuscire, per chi non è soddisfatto della propria situazione lavorativa e intende migliorarla, per chi è dubbioso, per chi desidera trasformarsi da vittima in eroe.
Il lavoro che sogni te lo puoi creare….se seguirai il nostro ciclo di webinar imparerai a:
- immaginare e credere in una idea imprenditoriale;
- progettare e a pianificare
capirai:
- quale è la forma giuridica più adatta alla tua idea imprenditoriale;
- come gestire i rapporti con i futuri collaboratori;
- che esistono degli incentivi a sostegno della nascita di nuove imprese;
- ascolterai la testimonianza di Camilo….un neo imprenditore che ce l’ha fatta!

Relatore: Andrea Pozzatti
Relatori: Maria Grazia Cristaldi e Mario Rigoldi
Relatori: Maria Antonietta Scanu e Angelica Marcianò
SMART WORKING. Soluzioni di guida.
Relatori: Mario Rigoldi e Andrea Pozzatti.
Tuttavia, il concetto di Smart Working resta ancora oggi avvolto in un alone di confusione. Sovrapposto a pratiche per certi versi simili come il Telelavoro e il Lavoro da Remoto, ma in realtà molto diverse. Iniziamo con una definizione. Cosa si intende esattamente con Smart Working?
Come già accennato, lo Smart Working va oltre il concetto di Telelavoro. Se infatti quest’ultimo si configura come una vera e propria forma contrattuale, lo Smart Working o Lavoro Agile rappresenta un accordo tra lavoratore e organizzazione all’interno del rapporto di lavoro subordinato. Le due forme di remote working si differenziano soprattutto in termini di flessibilità e autonomia. Nello Smart Working, luoghi e orari di lavoro sono scelti liberamente dal lavoratore. Le regole imposte al Telelavoro sono invece abbastanza rigide: orari, luoghi e strumenti tecnologici sono prestabiliti e rispecchiano lo stesso assetto organizzativo utilizzato nel luogo di lavoro.
Tratteremo questo tema nel prossimo webinar del 25 maggio alle ore 17.00 con il Dott. Mario Rigoldi e il Dott. Andrea Pozzatti.
Si fa un gran parlare di Smart Working, tra le aziende, tra le Pubbliche Amministrazioni, nel mondo del lavoro in generale. La recente emergenza legata al Coronavirus ha portato alla ribalta, una volta di più, il fenomeno. Lo Smart Working è un modello organizzativo in grado di portare notevoli vantaggi alle organizzazioni che lo adottano: in termini di produttività, di raggiungimento degli obiettivi, ma anche in termini di welfare e qualità della vita del lavoratore.
Imprendit-Eroe iStory.